Friday 19 April 2019

"Chi cercate?"

I giardini nella bibbia sono sempre luoghi di domande imbarazzanti

Da quei famosi "Dove sei?" e "Dov'è tuo fratello?" narrati da Genesi...

E oggi, nel giardino degli ulivi, Gesù rivolge una domanda
la rivolge a chi lo vuole arrestare
ma ad arrestarsi sono loro
anzi, cadono pure, indietro

"Chi cercate?"

E la chiede a me e a te, in questa notte.
Chi cerchi, sul legno della Croce?

Un uomo?
Un famoso anonimo? Gesù di Nazareth?
Un filosofo?
Un rivoluzionario?
Un operatore di miracoli? Mister Fix-it?

Le pagine della passione trascorrono, quasi distratte, mentre nella chiesa, come ogni anno, un certo brusolio si fa sentire. Non è un'indifferenza nuova, ma è parte del soundtrack della crocifissione di 2000 anni fa. Oggi come allora, Gesù muore fondamentalmente nell'indifferenza degli indaffarati.

Solo al momento della sua morte il mondo sembra fermarsi, in silenzio, ma è un silenzio con la memoria corta.

Quando ormai il mondo ha voltato pagina, quando ormai abbiamo compiuto il nostro attimo di devozione, allora fa la sua comparsa, nelle ultime righe del passio, uno dei personaggi più strani del vangelo di Giovanni: NICODEMO.

Nicodemo viene con 30 chili di unguento. Trenta!
Lui ha trovato Dio

Un Dio strano: è morto
la sua onnipotenza nascosta dietro la morte che si addice ad uno schiavo
ed infatti non fa meraviglia che la giovane Bakhita - oggi santa - avesse chiesto alla sua "padrona" chi fosse quello schiavo appeso al muro.

Nicodemo ha trovato Dio
e io, cosa cercho?
e tu, chi cerchi?

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