E'
come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria
casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha
ordinato al portiere di vigilare.
Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,
perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!
Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,
perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!
(Mc
13,33-37)
Nel
mondo arabo il portinaio (bawwab) è una figura molto interessante: disprezzato e
deriso per il suo lavoro - considerato quasi insignificante - è in
realtà una persona molto importante nella vita sociale: è quello
che sa tutto quello che succede nell'edificio, e per strada. Spesso è
lui il mediatore, quello che da dietro le quinte muove un sacco di
cose.
Il vangelo con cui
iniziamo l'avvento ci dice che se in qualità di umani siamo tutti
lavoratori di Dio, in qualità di cristiani siamo tutti bawwab, siamo
chiamati a vegliare per il resto dell'edificio. A riconoscere il
Signore quando arriverà.
Un autore anonimo
del II secolo scrisse che i cristiani sono chiamati ad essere "anima
mundi", l'anima del mondo. Come un corpo senza anima, o una
pasta senza sale, così il mondo senza cristiani veri perde se
stesso. Un po' come una nave senza bussola.
Buon Avvento a tutti