Friday 16 August 2013

Spegni le fiamme, Signore!

Mercoledì scorso è stato sicuramente il giorno peggiore, qui in Egitto, da quando è caduto il regime di Mubarak. I Fratelli Musulmani, che finora avevano intortato i media di tutto il mondo dicendo di essere le vittime di un golpe di stato (come se si potesse spazzare sotto il tappeto il fatto che per un anno hanno comandato come se le minoranze non esistessero, imponendo una costituzione fondata sull’interpretazione stretta della legge islamica, e imponendo membri del loro movimento in tutti – tutti!!!! – i posti del potere, forzando più di mezzo milione di cristiani alla fuga in altri Paesi) questi Fratelli Musulmani hanno dato sfogo al loro piano d’azione.



Appena l’esercito ha fatto sgomberare le piazze di Raba’ al Adaweyya e Nahda, in tutto l’Egitto gruppi armati sono scesi nelle strade e hanno attaccato i palazzi del governo e le chiese. Passi che abbiano dato a fuoco trenta dipartimenti di polizia, ma che abbiano dato fuoco ad almeno 20 chiese, e conventi di suore, e scuole... e persino un orfanotrofio per bambini disabili!!! È questo il movimento “pacifico”? Sono queste “le vittime del golpe”?
L’America e l’Europa prendono tempo. Fanno fatica a vedere quello che anche i ciechi vedono. Mi chiedo cosa spinga i media occidentali ad essere così supinamente passivi, così morbidi con i Fratelli Musulmani, tanto che mercoledì sera, ancora una volta, una giornalista Rai parla della violenza usata dall’esercito, e quasi si dimentica delle chiese bruciate...
Non ho parole...

Io mi trovavo a fare i miei esercizi spirituali. Per caso, nella stessa casa, si trovava un gruppo di suore egiziane che il giorno dopo avrebbero dovuto tornare al loro convento. Ma non ci sono tornate. Perchè il loro convento non esiste più. Bruciato.

Ci vogliono anni, e sudore, e fatica, per costruire
E basta un po’ di ignoranza, qualche litro di benzina, e pochi minuti per bruciare e demolire.

Una delle suore, al ricevere la notizia, ha reagito con una preghiera isterica, fatta di singhiozzi... “Signore, spegni le fiamme! Signore, spegni le fiamme!”.
Porto nel cuore l’immagine di questa suora, di questa madre che piange per la scuola che non c’è più.
E porto con me la sua preghiera.

Signore, spegni le fiamme
Quelle che i tuoi nemici hanno acceso per rovinare la tua opera.
Ma spegni anche le fiamme della rabbia,
che vuole attecchire nei nostri cuori.
Spegni le fiamme divoratrici della sete di vendetta,
perchè quelle rischiano di bruciarci l’anima.
Spegni le fiamme, Signore
Spegni le fiamme, Signore

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