Mercoledì scorso è stato sicuramente
il giorno peggiore, qui in Egitto, da quando è caduto il regime di Mubarak. I Fratelli
Musulmani, che finora avevano intortato i media di tutto il mondo dicendo di
essere le vittime di un golpe di stato (come se si potesse spazzare sotto il
tappeto il fatto che per un anno hanno comandato come se le minoranze non
esistessero, imponendo una costituzione fondata sull’interpretazione stretta
della legge islamica, e imponendo membri del loro movimento in tutti – tutti!!!!
– i posti del potere, forzando più di mezzo milione di cristiani alla fuga in
altri Paesi) questi Fratelli Musulmani hanno dato sfogo al loro piano d’azione.
Appena l’esercito ha fatto
sgomberare le piazze di Raba’ al Adaweyya e Nahda, in tutto l’Egitto gruppi
armati sono scesi nelle strade e hanno attaccato i palazzi del governo e le
chiese. Passi che abbiano dato a fuoco trenta dipartimenti di polizia, ma che
abbiano dato fuoco ad almeno 20 chiese, e conventi di suore, e scuole... e
persino un orfanotrofio per bambini disabili!!! È questo il movimento “pacifico”?
Sono queste “le vittime del golpe”?
L’America e l’Europa prendono tempo.
Fanno fatica a vedere quello che anche i ciechi vedono. Mi chiedo cosa spinga i
media occidentali ad essere così supinamente passivi, così morbidi con i
Fratelli Musulmani, tanto che mercoledì sera, ancora una volta, una giornalista
Rai parla della violenza usata dall’esercito, e quasi si dimentica delle chiese
bruciate...
Non ho parole...
Io mi trovavo a fare i miei esercizi
spirituali. Per caso, nella stessa casa, si trovava un gruppo di suore egiziane
che il giorno dopo avrebbero dovuto tornare al loro convento. Ma non ci sono
tornate. Perchè il loro convento non esiste più. Bruciato.
Ci vogliono anni, e sudore, e
fatica, per costruire
E basta un po’ di ignoranza, qualche
litro di benzina, e pochi minuti per bruciare e demolire.
Una delle suore, al ricevere la
notizia, ha reagito con una preghiera isterica, fatta di singhiozzi... “Signore,
spegni le fiamme! Signore, spegni le fiamme!”.
Porto nel cuore l’immagine di questa
suora, di questa madre che piange per la scuola che non c’è più.
E porto con me la sua preghiera.
Signore, spegni le fiamme
Quelle che
i tuoi nemici hanno acceso per rovinare la tua opera.
Ma spegni anche le fiamme della
rabbia,
che vuole attecchire nei nostri cuori.
Spegni le fiamme divoratrici della
sete di vendetta,
perchè quelle rischiano di bruciarci l’anima.
Spegni le fiamme, Signore
Spegni le fiamme, Signore
No comments:
Post a Comment