"Se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo" (Lc 13)
A che vale essere stati liberati dalla schiavitù per poi morire nel deserto e diventarne concime?
Eppure è quanto è successo a molti, come ci ricorda la seconda lettura di questa domenica. Liberati da Dio in modo prodigioso, ma si sono piano piano abituati alla straordinarietà della loro vita. Per finire ad essere concime per il deserto. (1Cor 10:6)
E' fin troppo triste che ci svegliamo dal torpore del nostro quotidiano solo quando siamo scossi dalle tragedie di chi ci sta accanto. Qualcuno ci lascia e allora - solo allora - apriamo gli occhi.
Ma questa sveglia è un po' cara...
Non sarebbe meglio che imparassimo a vivere da vivi, da svegli?
A che vale essere stati liberati dalla schiavitù per poi morire nel deserto e diventarne concime?
Eppure è quanto è successo a molti, come ci ricorda la seconda lettura di questa domenica. Liberati da Dio in modo prodigioso, ma si sono piano piano abituati alla straordinarietà della loro vita. Per finire ad essere concime per il deserto. (1Cor 10:6)
E' fin troppo triste che ci svegliamo dal torpore del nostro quotidiano solo quando siamo scossi dalle tragedie di chi ci sta accanto. Qualcuno ci lascia e allora - solo allora - apriamo gli occhi.
Ma questa sveglia è un po' cara...
Non sarebbe meglio che imparassimo a vivere da vivi, da svegli?
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