Cominciamo la quaresima, come sempre, ascoltando la pagina delle tentazioni.
Il demonio per incastrarci usa sempre l'esca del vero... "Non è vero che...?" sono state le sue prime parole, in Genesi 3.
C'è una differenza abissale fra i "sussurri" del demonio e la decisione di Gesù, la Parola fatta carne.
Il salmo 36 dice che l'empio nel suo stesso cuore si inganna mettendosi in ascolto del peccato che gli parla.
San Paolo, che ammette di avere anche lui le sue tentazioni, dice di quella vocina che spesso ci parla e ci dice: "tutto mi è lecito" (1Cor 6,12)
Vero verissimo. "Ma non tutto giova". "Tutto mi é lecito, ma non mi farò dominare da nulla".
Quante volte ci siamo trovati a seguire una catena infinita di piccole giustificazioni, per poi accorgerci un giorno, che abbiamo fatto del male a noi stessi e a quelli che ci stanno vicino?
Quante volte ci siamo trovati a seguire una catena infinita di piccole giustificazioni, per poi accorgerci un giorno, che abbiamo fatto del male a noi stessi e a quelli che ci stanno vicino?
Ecco il senso della quaresima e del digiuno.
Digiuno non è mettersi a dieta dal male. Rinunciare a ciò che ci fa male.
Digiuno è rinunciare anche a ciò che ci è lecito, ma che forse non ci porta al bene più grande.
Digiuno è rinunciare anche a ciò che ci è lecito, ma che forse non ci porta al bene più grande.
"Cercate il Regno di Dio e la sua giustizia"
(Mt 6,33)
Buona quaresima a tutti!!!
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